19 marzo 2013

Lo so, lo so.
La primavera, i capelli rossi, il corso e tutto il resto.
Va bene.
Ho fatto la figa, ok?
Ho fatto la figa.
E' che stanotte quando tornerò non saranno nei loro letti.
Il mondo è pieno di donne che non lo farebbero. Un sacco, davvero. Pieno così.
Tipo mia sorella, secondo me, non lo farebbe.
La mia vicina di casa non lo farebbe.
Le mie amiche qui di paesinoinculoailombrichi neppure loro. Non mi dicono di no, non mi dicono che sbaglio. Però loro non lo farebbero, io lo so che non lo farebbero.
Quindi adesso mi metto qui e mi fustigo le palle che non ho. Così, tanto per blandire il senso di colpa.
Oppure vado a cambiarmi.
Forse dovrei chiamare mia madre e ripeterle gli orari: 18.30 pasto nina, 19 pisolino, risveglio, bagnetto, gioco in relax, nanna. Magù mangia tutto, ma poca tv. Una favola, concessione tassativamente fino a un max di 2 + canzoncina, se vai a 3 sei fottuto, te ne fa leggere 5.
Ma tornando a noi la vera domanda è: TU lo faresti? o meglio: tu che hai già deciso che lo farai perchè ti stai frantumando i maroni da sola?
E come mai non s'è fatto cenno alla pausa? non ci fanno mangiare? com'è 'sta storia? io avrò fame, in un orario imprecisato tra le 18 e le 21 io avrò una porca porchissima fame.
Sticazzi comunque alla fine stanno dalla nonna, mica dal macellaio. Quando l'ho detto stamattina a Magù ha cominciato a saltellare ridendo.

"La mamma però non viene. Va a fare una specie di scuola, per il suo lavoro. Torna tardi. Però ci vediamo domani amore, mamma ti ritrova domani."
" Lo zecco e non lo tovo. Dov'è che ho messo il mio ppadino?"


Santissima gesualda, che orrore: ho solo tute.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

A parte il fatto che non è il caso - no, proprio no - di andare in tuta.....quindi sta notte te la spassi, eh?
Che invidia!
E c'era bisogno di andare a fare un corso serale per avere la scusa di sbolognare gli angioletti dalla nonna?
Dai, susi, ti facevo più sveglia!
Buon divertimento!

Susibita ha detto...

No io li sbologno sistematicamente gli angioetti alla nonna. Quasi sempre purtroppo solo per lavoro, non svago.
Ma in questo caso è per parecchi mesi, tutte le settimane sta storia e l'organizzazione è un po' tirata per i capelli, molto affidata a mia madre poraccia che non è che non ha già del suo. Poi mettici che di notte torno da sola e loro non ci sono e mi fa strano.
Mettici che fino a ieri ci pensavo e ghignavo sotto i baffetti e invece oggi-davanti alla cosa- me la faccio un po' sotto, come faccio sempre al primo impatto di fronte al nuovo.
Comunque ho capito. Vado a cambiarmi.

raffaella ha detto...

Ci sta la paura, ci sta il senso di colpa ( de che poi?), ci sta il timore per il salto. Legittima l'ansia ma no l'amarezza. Vai. staranno benone.
Raffaella

El_Gae ha detto...

Anche noi, solo per lavoro. Cheppalle!!!

sfollicolatamente ha detto...

Vedrai che staranno benone, e pure tu quando li troverai contenti.
Io pare per il nido, poi pare per lo smettere di allattare...e sai che c'e'? La Picca non ha battuto ciglio.
Pero' non chiedere rapportini a tua mamma, perche' lo sai vero che fara' tutto il contrario di quello che le hai detto? Ma occhio non vede... :-)

Tessy ha detto...

Mah, magari tra un po' vedi che non ce la fai (più che altro perchè pare che nun ze magna su sti corsi ...) e dici "no vabbè mi sono sbagliata, sono già imparata abbastanza, torno a casa".
Oppure va che poi non ci pensi, e che i Nani stanno comunque bene pure senza di te, e allora ti viene una specie di mammite al contrario.
Oppure tutto ok.
Non saprei.
Però l'unico senso di colpa che ti autorizzo ad avere è sul fatto che non hai niente da metterti.
Mentre pensi alle robe serie intanto vai a fare shopping, non si sa mai.

Susibita ha detto...

Sabato vado. Shopping obbligato: mica tanto, due cose. Tanto per non vestirmi come nel 2006, ecco.
Vi doc solo ceh i due nani dalla nonna ammalati non l'hanno fatta dormire.
A me è arrivato il ciclo.
Ma soprattutto -sopra ogni cosa- non mi hanno fatto fare pausa caffè.
No ci siamo, nono.
Corso fico, città fica, tutto fico. Ma la pausa caffè no, gente. Non esiste che me la togliete.

Castagna ha detto...

Sei una tossica. Come me.

Ci tieni alla tua testa, alla tua indipendenza e a non perdere il contatto con il mondo esterno. Come me.

Ti piace la città ma vivi in campagna. Come me.

Non è per caso che anche tu ti sei tinta di Rosso Vivace di G**nier, come me? (Io da prima di Natale, anzi, per la precisione, il mio era "rosso Halloween" e i miei bambini di seconda mi hanno fatto l'applauso quando sono entrata in classe con le amarene in testa.

Sarò anche io una PESSIMA MADRE. Come te.

Maddai Susi: vuoi anche tu crescere dei mammoni con una madre control freak che non è capace di delegare perchè non si fida di nessuno? No che non vuoi. E' tutta saluite, per te e per loro, e la nonna può sempre inventare una scusa tipo un imporvviso ricovero in Svizzera per improrogabili motivi di salute, se la prossima volta non se la dovesse sentire. ma finchè lei non lo fa, tu vai. E comprati anche uno smalto e un rimmel nuovi, te li regalerei di persona se passassi dalle tue parti. Lo smalto, perchè io non faccio mai niente di nuovo e niente di buono senza un nuovo colore sulle unghie. E il rimmel perchè tu hai degli occhi bellissimi e devi valorizzarli.

Castagna ha detto...

Ah e per la canzone primaverile, visto che dal notebook di casa non vedevo il link, o immaginato che ti starebbe molto bene addosso questa: http://www.youtube.com/watch?v=MUbtzIdru2Q
Il gruppo è genovese, lui era compagno di scuola dell'Uomo. La canzone è carina da matti secondo me.

Castagna ha detto...
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Castagna ha detto...

E va bene scrivere male e mischiare le lettere, ma mangiarsi la H di HO immaginato non dovrebbe succedermi neanche quando dormo.)

Lisa ha detto...

Bravissima! Dovevi andare al corso, lo dovevi a te stessa. Rinunciarci avrebbe indirettamente trasmesso il messaggio ai pargoli che, alla lunga, sommando rinunce, loro dovrebbero sentirsi in colpa per averti tarpato le ali. Piú ti liberi da sensi di colpa e frustrazioni, meno ne trasmetti ai piccoli. Poi però fai anche un monumento a tua madre!

Susibita ha detto...

Castagna: hai ragione su tutto, sono (siamo) proprio così. Allora, alla fine la mia parrucchiere mi ha fatto solo delle leggerissime mechee ambrate er dare luce. Bah. Io le avevo detto che volevo qualcosa di molto naturale ma secondo me non si vede una lippa, quindi meditavo anche autointervento con shampoo colorante. Però di solito sono dannosa, non so. Lo smalto haimè non posso proprio permetterlo: ho le manine bruttine, son piccin eh, per l'amor del cielo, ma le dita sono storte e mi mangio le unghie. Quando in vacanza riesco a non mangiarle vado al massimo di trasparente rinforzante. Il colore mi starebbe temo da cani, le mani brutte e pittate non si possono vedere. Un po' come se dalla mia altezza di nana mi mettessi le zeppe da 20 cm...ntch-ntch non si fa, non si fa. Le mani sono quella cosa di me che ridisegnerei, solo per vederle dritte e affusolate con un bel rosso come va di moda ora. Ma vabbè, mi consolo dicendo che sanno cucin..hem, sanno stirar..hem no vabbè sanno cucir...crear...insomma non sanno fare un cazzo e sono pure brutte ma quelle ho e me le tengo.
La canzone è troppo carina, grazie per il link! invece la mia è quella di sanremo, "scintille", lei si chiama Annalisa. Adesso non toglermi il saluto, eh. Voleva essere una cosa così, leggera, anche perchè lei sì che ha il rosso che piace a me!

Lisa: ma infatti poi ti chiamo e ti racconto l'alto livello di esaltazione che ho raggiunto. E mi dai qualche dritta artistica per il monumento a mia madre ;).