5 settembre 2014

Folder.

La notte non dormo, per via di certi pensieri.
Mi sveglio nel cuore del buio e devo leggere per ore, riaddormentandomi quando comincia a schiarire.
Io lo so che è solo un questione di abitudine, di assuefazione al cambiamento, lo so che ce la farò e che mi serve solo tempo per lasciarmi l'Inutile alle spalle.

A me piace quando finisce il caldo e le giornate si accorciano.
Lo so: ora risponderete che il caldo non è mai iniziato, ma la verità è che a me ciò non ha arrecato alcun danno dato che non stavo al mare né in montagna, e a dirla tutta tra poco andrò via per qualche giorno e già danno pioggia.
Non è un dramma: questa non è stata per me l'estate del bikini e del relax, tutto ciò che cerco è un letto diverso in cui dormire, una finestra mai vista da cui affacciarmi, una strada nuova da percorrere mano a mano coi bimbi e magari un gelato, un accento diverso da ascoltare.
Tutto qui, non molto credo.
Mi piace che tra poco ricomincerà la scuola.
[No, aspè, questo non è esatto: io sono fanatica, impaziente, saltellante sul posto, invasata agitatrice di pom-pom da cheerleader -Datemi una S! datemi una C!...- per il solo fatto che dopo 3 mesi ricominci infine sta cazzo di scuola che NON SE NE POTEVA PIù. Ma più più più.]

Poi c'è una cosa.
Nel mio computer io ho una cartella.
In quella cartella io negli ultimi 3 anni ci ho messo un po' di cose, principalmente sogni.
Accadeva che ogni volta che ci passavo accanto col cursore non potessi mai aprirla perché ogni volta Tuttoilresto andava fatto prima, Tuttoilresto era ad alta priorità, Tuttoilresto doveva essere fatto ieri, due mesi fa, 5 anni prima o nel '73, che manco ero nata.
Ecco io adesso sento come una cosa dentro di me: un'impazienza, un brivido d'eccitazione, un pizzicorino attorno al naso, un pruritino tra le dita e soprattutto tra i ricci dei capelli.

Tra me e quella cartella ci sono le notti a rigirarmi nel letto, ci sono 4 giorni al mare, ci sono le foglie che ingialliscono e il cielo smaltato dentro all'autunno, i pomeriggi eterni dell'inverno.
Meno male che sarò qui, nel posto in cui scendendo dalla macchina mi assale il profumo della nepitella.


7 commenti:

Lisa ha detto...

Down the rabbit hole! Io faccio il tifo per quella cartella come tu lo fai per la scuola! Ma proprio sfegatata! Dai che adesso è il momento giusto! Le notti insonni sono un po' come quelle che avevi in gravidanza, ma adesso il parto sarà mentale. Buttati che hai tanto da offrire! Ti sbaciucchio via etere

Suster ha detto...

Oh, madonna! Una confessione! Stai scrivendo un libro???!!!
Io me lo sentivo! Vai ragazza!ù
Invece è proprio negli umidicci crepuscoli autunnali che si ingrana meglio, una volta storditi i figli a rai yoyo e camomilla (sì, va be', facciamo finta che funzioni. Illudiamoci almeno...)

sfollicolatamente ha detto...

Ah le cartelle cosi sono importantissime nella vita, brava e coraggiosa tu!
(ho riletto i tuoi post: quello del pirata e del vascello me lo ricordavo bene, non manca mai di commuovermi, sei sempre la migliore <3)

Susibita ha detto...

Lisa: down the rabbit hole devo per forza usarlo come titolo di un post. assolutamente.

Sus: un libro?? io?? sì, certo. E magari me lo pubblicano pure...seeeeee....c'ho la fila di proposte fuori di casa, non so più come respingere tutte ste case editrici, guarda ;).
Scherzi a parte, no non è un libro, non ci ho mai pensato a dire il vero. E' solo che nei prossimi mesi tante cose cambieranno e credo sia giunta l'ora di tagliare corto con i rami ingombranti e fare un po' di pulizia nella testa.
Però anceh per me l'autnno è la stagione più bella, sarà che ci sono nata.


Sfolli: che carina ceh sei sempre, comunuque era più che altro epr condividere nella speranza di tranquillizzarti: sei una a posto, tu, e andrà tutto a meraviglia ;).

LAPERFEZIONENONFAPERME ha detto...

Hemm....mi hai spiazzata con 'il profumo della nepitella'. Sono andata di corsa a cercare cos'è!!

Anche io tifo S.C.U.O.L.A!!!
Siamo a -2!!!

Curiosa di ficcare il naso nella 'cartella dei sogni' - che nome mooooooolto romantico!!

Impe

Susibita ha detto...

Impe: anche io non la conoscevo, poi sei mesi fa sono andata a fare un giro con le donne del posto per campi e loro mi hanno insegnato a riconoscere le erbe locali più comuni.
Qui di nepitella ce n'è tanta: sulle rive, sugli argini, io la colgo e la metto nelle zucchine o nelle minestre, anche col pesce. E' profumatissima, tipo menta ma più delicata.

Anna ha detto...

Tuttilresto mi ucciderà un giorno... lo so